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Proposta di aggiudicazione a "LAVORINT SPA"!

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Struttura Appaltante: Area contratti e appalti di Amat S.p.A.

Cig: 818984383D

Stato: In attesa di aggiudicazione

Oggetto: PROCEDURA APERTA N° 02/2020 - PER LA STIPULA DI ACCORDO QUADRO ANNUALE PER UN SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO

Descrizione: PROCEDURA APERTA N° 02/2020 - PER LA STIPULA DI ACCORDO QUADRO ANNUALE PER UN SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO

Importo di gara: € 2.400.000,00

Importo soggetto a ribasso: € 2.400.000,00
Importo non soggetto a ribasso: € 0,00

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Tipo di appalto: Servizi

Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa

Modalità di partecipazione: Telematica

R.U.P.: Ing. - -

Data di pubblicazione

Data di pubblicazione: 31/01/2020

Data scadenza presentazione chiarimenti: 25/02/2020 13:00 - Europe/Rome

Data di scadenza bando: 03/03/2020 13:00 - Europe/Rome

Caricamento busta amministrativa e tecnica:

Da: 03/03/2020 13:00 - Europe/Rome
A: 04/03/2020 13:00 - Europe/Rome

Data prima seduta pubblica amministrativa 05/03/2020 10:00 - Europe/Rome

Caricamento busta economica

Da: 10/06/2020 10:00 - Europe/Rome
A: 15/06/2020 13:00 - Europe/Rome

Data apertura offerte economiche: 16/06/2020 10:00 - Europe/Rome

Riepilogo documentazione

Determina a contrarre - Delibera a contrarre.pdf
Bando di gara - Bando.pdf
Allegato A - Allegato A.pdf
DGUE - File-editabile-DGUE.doc
Allegato B - Allegato B.pdf
Manuale operativo gara telematica - MO - Aperta OEPV - Con Marca.pdf
Avviso GUCE - ted.pdf
Comunicazione ammessi ed esclusi - Comunicazione_ammessi_ed_esclusi gara somministrazione.pdf
Commissione e verbali - 02_2020 elenco verbali e commissione.pdf
Esito - 02_2020.pdf

Verbali di Gara

Verbale verifica documentazione amministrativa - verbale 459 del 30_04_20.pdf
Verbale di apertura delle buste tecniche - verbale 465 del 09_06_20.pdf
Verbale proposta di aggiudicazione - verbale 467 del 16_06_20.pdf

Chiarimenti

1 QUESITO N. 1 Con riferimento al requisito di capacità tecnica di cui all'art. 6, punto 4, pag. 5 del Bando di gara, SI CHIEDE CONFERMA CHE l'importo complessivo di € 2.000.000,00 oltre IVA può essere raggiunto SOMMANDO due o più servizi di somministrazione lavoro effettuati negli anni 2017, 2018, 2019. QUESITO N. 2 Con riferimento al requisito di capacità tecnica di cui all'art. 6, punto 4, pag. 5 del Bando di gara, SI CHIEDE CONFERMA CHE per partecipare sia sufficiente dichiarare contratti ESEGUITI ANCHE SOLO UN IN UNO DEI TRE ANNI (es. contratto eseguito nel SOLO anno 2017 o nel triennio 2015 – 2016 – 2017 e quindi anche nell’anno 2017 che rientra in uno degli ultimi tre anni). QUESITO N. 3 Premesso che la piattaforma “TRASPARE” si avvale del servizio di compilazione e riutilizzo del DGUE fornito dalla Commissione europea, SI CHIEDE CONFERMA CHE sia possibile compilare, firmare digitalmente e caricare a sistema il Modello DGUE (denominato “File-editabile-DGUE”) messo a disposizione dalla Signoria Vostra. QUESITO N. 4 Con riferimento a quanto previsto all'art. 13, pag. 10, del Bando di gara (Modalità di espletamento gara), SI CHIEDE CONFERMA CHE possano presenziare alle sedute pubbliche ANCHE persone munite di specifica delega rilasciata dal legale rappresentante dell'impresa interessata.

Si forniscono i seguenti chiarimenti: QUESITO N. 1 L'importo complessivo di € 2.000.000,00 oltre IVA può essere raggiunto SOMMANDO i servizi di somministrazione lavoro effettuati negli anni 2016, 2017, 2018. QUESITO N. 2 I contratti dichiarati possono essere stati eseguiti anche tutti in uno solo dei tre anni purchè raggiungano l’importo richiesto (€ 2.000.000). QUESITO N. 3 E’ possibile compilare, firmare digitalmente e caricare a sistema il Modello DGUE (denominato “File-editabile-DGUE”) messo a disposizione dall’AMAT. QUESITO N. 4 Alle sedute pubbliche possano presenziare alle ANCHE persone munite di specifica delega rilasciata dal legale rappresentante dell'impresa. Distinti saluti.

2 Buongiorno, per poter procedere ad una corretta predisposizione dell'offerta, vorremmo richiederVi alcuni chiarimenti in merito alla presente procedura di affidamento. Ci riferiamo in particolare alle seguenti previsioni del Bando di Gara: - Art.5: dal momento che si prevede l'applicazione della clausola sociale Vi chiediamo se i n. 45 operatori di esercizio attualmente impiegati con la ditta uscente Adecco, siano abbiano effettuato le prescritte visite mediche di idoneità e di chiarire che per quei lavoratori che ne siano sprovvisti e/o per le nuove risorse che saranno eventualmente avviate le stesse siano a carico dell'AMAT in quanto utilizzatore, in applicazione di quanto espressamente previsto dal D. Lgs. 81/2015 art. 35; - Art. 7 Punto 2: si stabilisce che ben 10 dei punti complessivamente previsti per la valorizzazione della componente tecnica saranno assegnati in funzione del possesso di una sede operativa nella provincia di Taranto. Al riguardo vorremmo innanzitutto chiedere se sarà ritenuto equivalente l'impegno ad attivare tale sede in caso di aggiudicazione. Desideriamo comunque sottolineare che tale criterio determina di fatto un indebito vantaggio competitivo a favore di quei concorrenti che fossero già in possesso di tale filiale, dal momento che quelli sprovvisti dovranno necessariamente formulare un’offerta economica che tenga conto dei relativi costi di attivazione, la quale non potrà mai essere realmente competitiva con quella dei primi; - Art. 15: per quanto riguarda l'osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, se riferite ai somministrati presso l'AMAT, dobbiamo però far presente che le stesse incombono al solo Utilizzatore ex art. 35 del Decreto 81 sopracitato. Ulteriori perplessità emergono poi in relazione al successivo capoverso che prevede una sorta di manleva generale nei confronti della stazione appaltante. Anche in questo caso però il D. Lgs. 81/2015 stabilisce un regime di responsabilità solidale tra utilizzatore ed ApL che non può essere derogato dalle norme di gara. Analoghe considerazioni riguardano il successivo Articolo 19. - Art. 22: onde poterne correttamente tener conto in sede di formulazione dell'offerta economica, Vi chiediamo di voler indicare l'ammontare anche presunto delle spese contrattuali e delle eventuali spese di pubblicazione. In attesa di un pronto riscontro, Vi ringraziamo della collaborazione.

Si forniscono i seguenti chiarimenti: Art. 5: I n. 45 operatori di esercizio attualmente impiegati con la ditta uscente Adecco hanno effettuato le prescritte visite mediche di idoneità. Per i lavoratori che ne siano sprovvisti e/o per le nuove risorse le stesse sono a carico dell' AMAT in quanto utilizzatore. Art. 7 Punto 2: Sarà ritenuto equivalente l'impegno ad attivare una sede nella Provincia di Taranto in caso di aggiudicazione. - Art. 15: per quanto riguarda l'osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, l'impresa aggiudicataria è tenuta ad osservarle in relazione ai propri obblighi informativi e formativi (comma 4 dell’art. 35 del D.Lgs. 81/15). Non vi è alcuna manleva nei confronti di AMAT: gli artt. 15 e 19, pur chiarendo, nei rapporti interni stazione appaltante-appaltatore, che le competenze retributive sono di esclusiva competenza del somministratore, non esclude e non può derogare dalla generale responsabilità solidale dell’utillizzatore, ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 81/15 comma 2. Art. 22: L'ammontare delle spese di pubblicazione è di € 950. Le spese contrattuali sono solo quelle(eventuali di cui all’art. 22) e non sono, al momento, prevedibili.

3 Spett.le ENTE, - si chiede di indicare l’ anzianità lavoratori in forza - si chiede di indicare le Modalità con cui sono assunti dall'attuale fornitore (tempo determinato – tempo indeterminato)

I lavoratori in forza sono assunti tutti a tempo determinato ed hanno un’anzianità massima di poco più di 4 mesi, alla data odierna.

4 Spett.le ENTE, Bando Per quanto riguarda il recesso unilaterale, segnaliamo che non potendo sottoporre il Contratto di lavoro a condizione risolutiva, nel caso in cui si verifichi l’ipotesi di cessazione anticipata/recesso/risoluzione (art 20 bando) per cause non imputabili all'Agenzia o al lavoratore, l’utilizzatore dovrà comunque rimborsare il costo del lavoro sostenuto dall'Agenzia ex art 33 c. 2 D.Lgs. 81/15 fino alla naturale scadenza del contratto di prestazione. Chiediamo conferma Per quanto concerne il periodo di prova segnaliamo che ci si atterrà al disposto normativa (art 33 CCNL Agenzie per il lavoro) Art 3 Ricordiamo che l’agenzia fornirà i lavoratori a richiesta di AMAT, chiediamo quindi conferma che quando AMAT scrive “garantire la copertura” intende appunto a richiesta della stessa. Art 4 Chiediamo quali siano i requisiti del personale avendo AMAT citato solo genericamente la necessità del possesso come previsto dalla normativa vigente Art 13 Chiediamo che tutti gli elementi oggetto di valutazione tecnica, per segretezza, come previsto ex lege siano inseriti nella BUSTA TECNICA, pertanto che anche requisito di cui all’allegato B punto n. 9 n non venga lì compilato ma inserito solo nell’offerta tecnica, e valutato insieme ai criteri 3, 4 e 5. Art 15 Chiediamo venga richiamato anche il D. Lgs. 81/15 Per quanto riguarda l’osservanza delle norme sulla materia salute e sicurezza chiediamo conferma si riferisce ai dipendenti diretti poiché per i somministrati l’obbligo è in capo all'utilizzatore ex art 34 c. 3 D. Lgs. 81/15 Rispetto alla manleva chiediamo di delimitarne la portata poiché l’Agenzia risponderà per retribuzioni, contributi e obblighi solo in caso di suoi inadempimenti, e salvo che l’inadempimento, il danno non siano riconducibili ad omesse e/o errate e/o incomplete informazioni da parte di Amat. Si chiede conferma Art 18 Chiediamo di non decurtare la penale dalla parte di fattura costituente rimborso del costo del lavoro e chiediamo conferma che prima della sua applicazione verrà effettuato il contradditorio tra le parti Art 19 Si chiede di rivedere l’articolo nel rispetto della legge e del sinallagma contrattuale ove ogni parte si assume le responsabilità per quanto in sua competenza e per inadempimenti accertati ed ad essa esclusivamente imputabili. Si richiama la responsabilità dell’utilizzatore alle corrette informazioni di cui all'art 33 c. 2 D. Lgs. 81/15.si chiede conferma Art 20 Segnaliamo che non potendo sottoporre il Contratto di lavoro a condizione risolutiva, nel caso in cui si verifichi l’ipotesi di cessazione anticipata/recesso/risoluzione per cause non imputabili all'Agenzia o al lavoratore, l’utilizzatore dovrà comunque rimborsare il costo del lavoro sostenuto dall'Agenzia ex art 33 c. 2 D. Lgs. 81/15 fino alla naturale scadenza del contratto di prestazione. Chiediamo conferma Art 21 Chiediamo cosa intende Amat quando scrive che provvederà al pagamento “previa verifica delle prestazioni” considerato che parte della fattura costituisce rimborso del costo del lavoro e pertanto il relativo rimborso è dovuto ex lege (art. 33 c. 2 D. Lgs. 81/15) Distinti saluti

Nel caso in cui si verifichi l’ipotesi di risoluzione ex art. 1456 cc. (art 20 bando) l’utilizzatore dovrà comunque rimborsare il costo del lavoro sostenuto dall'Agenzia ex art 33 c. 2 D.Lgs. 81/15 fino alla naturale scadenza del contratto di prestazione. ART: 2 Il periodo di prova previsto è conforme all’art. 33 CCNL Agenzie per il lavoro. Art 3: Si conferma che l’agenzia fornirà i lavoratori a richiesta di AMAT. Art 4: i requisiti sono quelli necessari e previsti dalla normativa vigente in materia di ammissione al relativo pubblico concorso di assunzione in ruolo presso l'AMAT e varieranno a seconda della figura professionale da assumere. Art 13: non è possibile variare i contenuti relativi alla modalità di presentazione dell’offerta. Art. 15 e art 19: per quanto riguarda l'osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, l'impresa aggiudicataria è tenuta ad osservarle in relazione ai propri obblighi informativi e formativi (comma 4 dell’art. 35 del D.Lgs. 81/15). Non vi è alcuna manleva nei confronti di AMAT: gli artt. 15 e 19, pur chiarendo, nei rapporti interni stazione appaltante-appaltatore, che le competenze retributive sono di esclusiva competenza del somministratore, non esclude e non può derogare dalla generale responsabilità solidale dell’utillizzatore, ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 81/15 comma 2. Art 18 la penale sarà applicata previo contraddittorio teso ad accertare l’effettiva responsabilità dell’agenzia. Art 21: l’AMAT verificherà che il costo del lavoro, sia in termini quantitativi, sia in termini retributivi sia stato calcolato adeguatamente e che l’aggio dell’agenzia sia stato correttamente calcolato.

5 buon giorno, CAPACITA' TECNICA: il triennio da considerare è 2017/2019 (come da articolo art 6) oppure 2016 /2018 come vostro riscontro chiarimenti (vs riscontro quesito 1) distinti saluti

il triennio da considerare è il 2017/2019

6 BUON GIORNO, si chiede conferma che: - debba essere creata una CARTELLA ZIP contenente la DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA FIRMATA DIGITALMENTE E CHE LA STESSA CARTELLA ZIP DEBBA POI ESSERE ANCHE FIRMATA E MARCATA TEMPORALMENTE; - debba essere creata una CARTELLA ZIP contenente la DOCUMENTAZIONE TECNICA FIRMATA DIGITALMENTE E CHE LA STESSA CARTELLA ZIP DEBBA POI ESSERE ANCHE FIRMATA E MARCATA TEMPORALMENTE; OPPURE LA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA E TECNICA DEBBANO ESSERE CONTENUTE IN UN UNICA CARTELLA ZIP? L'OFFERTA ECONOMICA DEBBA ESSERE FIRMATA E MARCATA TEMPORALMENTE ENTRO LA SCADENZA DELLA GARA MA IN QUESTA FASE DEBBA ESSERE INSERITO SOLO IL NUMERO SERIALE DELLA MARCATURA TEMPORALE E SUCCESSIVAMENTE (IN DATA ANCORA DA DEFINIRE DALL'ENTE INSERITO A PORTALE) DISTINTI SALUTI

Per quanto riguarda le modalità di presentazione dell’offerta, esse sono adeguatamente descritte nell’allegato “manuale operativo”, a cui si rimanda, a scanso di ogni equivoco. Si conferma, ad ogni modo che: la “busta amministrative” e la “busta tecnica” sono presentate in due archivi marcati temporalmente e che la “busta economica” deve essere caricata in un momento successivo, come descritto all’art. 4 del “manuale operativo”, FASE 3.

7 Spett.le Ente e gent.mo Ing. Disecca, in merito alla procedura di gara indicata in oggetto, al fine di porre in essere le valutazioni propedeutiche alla presentazione della nostra migliore offerta, si formulano i seguenti chiarimenti. * * * Sulla c.d. Clausola Sociale. La Legge di gara, conformemente all’art. 31 del CCNL per la Categoria Agenzie per il Lavoro prescrive l’applicazione della c.d. Clausola Sociale, ovvero che in caso di cessazione di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedente, l’Agenzia aggiudicataria è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. Sulla base di tale obbligo, si prende atto delle informazioni contenute a riguardo nella Legge di gara (Adecco, fornitore attuale con 45 profili), si chiede cortesemente di conoscere/avere conferma circa: - Il numero dei lavoratori oggi attivi con contratto di somministrazione, - L’inquadramento di tali lavoratori, con evidenza dei profili professionali e delle mansioni, - La tipologia contrattuale (contratto di somministrazione a tempo determinato o indeterminato) di tali lavoratori, - In caso di contratto di somministrazione a tempo indeterminato, la data di assunzione o trasformazione (da tempo determinato a tempo indeterminato), - La durata media delle missioni attivate in somministrazione negli ultimi 36 mesi - La conferma che tale personale sia già formato ed istruito ai sensi del d.lgs. n. 81/2008 oltre che idoneo alla mansione e L’obbligo alla pubblicazione/rilascio di tali informazioni trova ampia sponda anche nel parere n. 2703/2018 del 21.11.2018 del Consiglio di Stato sulle linee Guida ANAC relative alla clausola sociale. Nel predetto parere il Consiglio di Stato ha avuto modo di ribadire con forza che “l’effettivo contemperamento della libertà di impresa con il diritto al lavoro ad avviso della Commissione richiede l’eliminazione di un’asimmetria informativa fra i potenziali imprenditori entranti, l’imprenditore entrante e l’imprenditore uscente, che è titolare, nell’ambito che interessa, di una posizione dominante, o comunque di vantaggio informativo, della quale occorre prevenire il possibile abuso al fine di evitare fenomeni di azzardo morale. In termini economici, infatti, l’imprenditore che già gestisce il servizio da affidare è necessariamente in possesso di tutte le informazioni sul numero degli addetti che impiega e sui relativi costi, ovvero delle informazioni che gli esterni non conoscono, e che però sono loro necessarie per concorrere alla gara con un’offerta sostenibile. Ad avviso della Commissione, applicare in modo effettivo la clausola sociale postula che la descritta asimmetria informativa venga eliminata”. Pertanto, vista la vincolatività della clausola sociale, le informazioni appena richieste risultano imprescindibili sia per formulare adeguatamente l’offerta economica, sia per garantire il rispetto del principio fondamentale della par condicio concorrentium, nonché il rispetto della buona fede e correttezza (art. 1375 e 1175 del Codice Civile) poiché, diversamente, il fornitore attuale godrebbe di un indubbio vantaggio rispetto agli altri partecipanti alla procedura in quanto unico concorrente in possesso di tali informazioni. Infatti, come sancito dal Consiglio di stato nel succitato parere “Potrebbe poi trattarsi, e sarà la regola per la maggior parte di esse, di informazioni di cui è in possesso solo l’imprenditore uscente: per questi dati, è rintracciabile nel sistema un obbligo di renderli noti che prescinde da specifiche previsioni contrattuali. (…) consente di individuare obblighi di informazione e di protezione non solo nei confronti della controparte, ovvero della stazione appaltante, ma anche di terzi qualificati. E’ pertanto possibile ricavare un obbligo dell’impresa uscente direttamente nei confronti dei terzi interessati sussumendolo nella nota categoria generale degli obblighi di protezione nei confronti di terzi”. Peraltro, qualora la Stazione Appaltante non fosse in possesso delle informazioni richieste dalla Scrivente, ben potrà richiederle al fornitore uscente che sarà obbligato a rilasciarle anche alla luce del fatto che si tratta “di obblighi per i quali è configurabile anche una specifica sanzione, dato che il loro ingiustificato inadempimento potrebbe integrare gli estremi del grave illecito professionale di cui all’art. 80 comma 5 lettera c) del Codice dei contratti, e comunque essere valutato ai fini di un’esclusione dall’elenco degli imprenditori invitati alla gara”( cfr. parere n. 2703/2018 del 21.11.2018 del Consiglio di Stato sulle linee Guida ANAC relative alla clausola sociale). * * * Sull’ulteriore fabbisogno. Oltre ai lavoratori attualmente contrattualizzati dal fornitore uscente e quindi interessati da clausola sociale, si chiede cortesemente di conoscere l’eventuale ulteriore fabbisogno di profili professionali, fermo che trattasi di indicazione non vincolante. L’informazione appena richiesta è necessaria al fine di predisporre il miglior progetto tecnico in riferimento alla Sezione relativa alla selezione del personale, oltre che per ponderare la migliore offerta economica, tenendo in considerazione anche i costi indiretti connessi alla selezione di personale. * * * Sulla suddivisione settimanale Si chiede cortesemente di voler specificare se l’articolazione delle ore lavorative avverrà su una base di cinque o sei giorni settimanali. * * * Su eventuali accordi aziendali di secondo livello. Al fine di ponderare al meglio i costi del lavoro, si chiede cortesemente di sapere ed eventualmente di indicare se sussistono accordi aziendali di secondo livello. * * * Sulle modalità di espressione dell’offerta economica. Si prende atto che la Legge di gara prevede che gli operatori economici debbano offrire una percentuale di provvigione da applicare alle singole voci della retribuzione. A tal proposito, per evitare strumentalizzazioni da parte di alcuni concorrenti e per consentirVi di ricevere offerte comparabili, si chiede cortese conferma che gli operatori dovranno offrire una percentuale di provvigione oraria che applicata alla retribuzione oraria restituisca un importo finale da considerarsi tariffa oraria finale (comprensiva dunque di retribuzione, contribuzione e aggio di agenzia). A titolo meramente esemplificativo, prendendo ad esempio un Operatore di esercizio, parametro retributivo 140, ex CCNL Autoferrotranvieri, si riporta di seguito uno schema di calcolo: - Ipotizzando una retribuzione oraria € 8,74; - Ipotizzando un costo orario (retribuzione + contribuzione) di € 15,87; - Ipotizzando di voler ottenere una tariffa pari al puro costo del lavoro e quindi con un margine di agenzia pari a zero; - Per coprire i soli costi del lavoro di € 15,87 l’operatore dovrà offrire una percentuale di 181,50 % (da applicarsi alla sola retribuzione) per ottenere una Tariffa finale di € 15,87 (8,74 x 187,30%), che corrisponde al costo lavoro (15,87). Ne consegue che la percentuale minima da inserire nell’offerta economica sia 181,50%, che applicata alla retribuzione restituisce una tariffa di soli € 15,87 sufficiente a coprire il puro costo del lavoro. La conferma della correttezza dell’iter procedurale sopra descritto si rende necessaria per evitare che alcuni operatori economici possano strumentalizzare la Legge di gara (oppure per evitare che si possa generare fraintendimento tra i concorrenti sulle modalità di espressione dell’offerta economica) ed offrire così una percentuale molto più bassa da applicare alla retribuzione, intendendo però sommare poi questa percentuale alla retribuzione, rendendo però così non confrontabili le offerte degli operatori, traendo in inganno codesto spettabile Ente e falsando la concorrenza. Per meglio chiarire il potenziale empasse che potrebbe crearsi si riporta di seguito un ulteriore esempio: - Ipotizzando una retribuzione oraria € 8,74; - Ipotizzando un costo orario (retribuzione + contribuzione) di € 15,87; - Per coprire i soli costi del lavoro di € 15,87 l’operatore potrebbe offrire una percentuale di 81,50 % (da applicarsi alla sola retribuzione) da sommare alla retribuzione, per ottenere una Tariffa finale di € 15,87 [8,74 + (8,74 x 81,30%)], che corrisponde al puro costo lavoro. Sulla base dell’espresso disposto di cui all’art. 33, co. 2, del D.Lgs. n. 81/2015 (“Con il contratto di somministrazione di lavoro l'utilizzatore assume l'obbligo di comunicare al somministratore il trattamento economico e normativo applicabile ai lavoratori suoi dipendenti che svolgono le medesime mansioni dei lavoratori da somministrare e a rimborsare al somministratore gli oneri retributivi e previdenziali da questo effettivamente sostenuti in favore dei lavoratori”), si chiede cortese conferma che saranno escluse eventuali offerte inferiore a 181,50%. * * * Si ringrazia anticipatamente per la preziosa collaborazione e si resta a disposizione per qualsivoglia chiarimento dovesse occorrere. Cordialmente.

Si forniscono i seguenti chiarimenti: 1. Il lavoratori attualmente impiegati da AMAT con contratti di somminsistrazione sono: - n. 45 operatori di esercizio, par. 140 CCNL autoferrotranvieri, impiegati come autisti di autobus di linea. - n. 1 specialista amministrativo, par. 193 CCNL autoferrotranvieri, impiegato presso l’Area Contabilità. - n. 1 specialista amministrativo, par. 193 CCNL autoferrotranvieri, impiegato presso l’Area Personale. - 1 operatore qualificato di ufficio, par. 140 CCNL autoferrotranvieri, impiegato presso l’ufficio magazzino. - 1 operatore qualificato di ufficio, par. 140 CCNL autoferrotranvieri, impiegato presso l’ufficio tecnico. - 1 operatore qualificato di ufficio, par. 140 CCNL autoferrotranvieri, impiegato presso l’area informatica. 2. non sono prevedibili al momento le assunzioni di ulteriore personale nel corso del periodo di durata contrattuale. 3. l’ipotesi da voi prospettata non è corretta: l’aggio di agenzia si applicherà ad ogni singola voce della retribuzione (Stipendio, Straordinario, Ferie godute, Festività, Indennità Turno Notturno, Indennità Domenicale, Indennità festività, Permessi, ferie non godute, riduzioni orario di lavoro non godute, buoni pasto ed ogni altra indennità eventualmente spettante ex lege), sia sulla parte retributiva, sia sulla parte contributiva.

8 Spett.le Amministrazione, la Scrivente Agenzia, intenzionata a prender parte alla procedura in esame, intende sottoporre la seguente criticità che, se non prontamente eliminata in autotutela, renderà la gara in oggetto irrimediabilmente illegittima. La procedura di gara, assegnata correttamente al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, attribuisce ben 10 punti alla presenza nel territorio della provincia di Taranto di una sede dell’operatore partecipante alla procedura. Tale elemento di valutazione tecnica risulta in evidente contrasto con la normativa in tema di appalti pubblici e ove la gara si decidesse su questi 10 punti (circostanza altamente probabile data la struttura e la dimensione della gara) sarebbe certamente annullata dal giudice amministrativo in sede di ricorso. Sotto un primo profilo, si rammenta che lo spirito innovatore del d.lgs. n. 50/2016 è quello di garantire la massima partecipazione delle imprese, garantendo una completa par condicio tra gli operatori in gara; così non fosse, sarebbe lesa la concorrenzialità della procedura. Porre come elemento distintivo la disponibilità attuale della sede comporta un indebito vantaggio per gli operatori che hanno deciso di strutturarsi nel territorio, nonché del gestore uscente che già opera presso le sedi di codesta spett.le Amministrazione. Come noto, un criterio soggettivo di organizzazione degli operatori non può in nessun modo rilavare per la fase di gara; infatti, è principio pacifico che l’organizzazione interna dei partecipanti sia espressione dell’autonomia imprenditoriale e non elemento di valutazione di una commessa. Se tale principio risulta cristallizzato nel “nuovo” codice dei contratti pubblici (basti pensare i principi comunitari ispiratori), anche i vigenza del precedente dettato normativo è possibile trovare conferma della posizione della Scrivente. Infatti, con parere precontenzioso n. 97 del 7 maggio 2014, ANAC è stata cristallina nel ribadire che “L’Autorità si è più volte pronunciata censurando la prassi, seguita da diverse stazioni appaltanti, di inserire nei bandi di gara clausole non conformi ai principi sanciti dal Trattato UE e richiamati dall’art. 2 del Codice di contratti pubblici, con particolare riferimento ai principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità. Tra queste, la prassi di inserire nel bando di gara clausole volte a riconoscere la preferenza per le imprese operanti nel territorio in cui si dovrà svolgere l’appalto, che il più delle volte risulta illegittima in quanto destinata a tradursi nell’ingiustificato privilegio accordato ad operatori economici locali (cfr. A.V.C.P., parere 20 febbraio 2013 n. 15; Id., deliberazione 7 novembre 2012 n. 95; Id., parere 20 maggio 2009 n. 62; Id., parere 15 gennaio 2009 n. 2)”. A ciò si aggiunga che per prassi consolidata (la Scrivente partecipa a diverse procedure di gara del medesimo tenore della gara in oggetto) i bandi di gara in tema di somministrazione sono soliti contenere la richiesta di una sede operativa, intesa, tuttavia, come disponibilità o impegno ad aprire in caso di aggiudicazione; in nessuna procedura, viceversa, la presenza al momento della partecipazione è stato valutato come elemento di punteggio tecnico. Alla luce delle considerazioni svolte si invita codesta spett.le Amministrazione ad agire in autotutela, rettificando la lex specialis , attribuendo punteggio tecnico per la disponibilità ad aprire una sede nel territorio e non nel possesso della medesima in sede di partecipazione. Si resta in attesa di riscontro e si inviano distinti saluti.

Art. 7 Punto 2: Sarà ritenuto equivalente l'impegno ad attivare una sede nella Provincia di Taranto in caso di aggiudicazione.

9 Spett.le AMAT, con riferimento all’art 13 nel ringraziare per la risposta segnaliamo che l’Agenzia non chiede di “variare i contenuti relativi alla modalità di presentazione dell’offerta” bensì di inserire, come previsto dalla normativa (separazione delle buste amministrativa/tecnica ed economica) la dichiarazione relativa al possesso della filiale in busta tecnica (poiché è un elemento di valutazione e quindi un elemento da inserire in busta tecnica). In attesa di riscontro porgiamo distinti saluti.

L’anticipazione, all’interno della busta amministrativa, di un elemento dell’offerta tecnica non appare condizione contraria alla normativa di settore.

10 Con riferimento alle Vs. risposte circa l’applicazione dell’aggio di Agenzia, chiediamo conferma che l’aggio offerto sarà applicato al Costo orario comprendente tutte le voci indicate nell’allegato A: CCNL Autoferrotranvieri Par 140 - Paga Base - Contingenza - TDR - Indennità di mensa - 13° mensilità - 14° mensilità - Ferie - Ex festività - Rol (eventuali) - Contribuzione (INPS + ASPI) - Inail - Forma Temp+EbiTemp - TFR e che lo stesso aggio sarà applicato per le altre voci indicate: Straordinario, Festività, Indennità Turno Notturno, Indennità Domenicale, Indennità festività, Permessi, riduzioni orario di lavoro non godute, buoni pasto ed ogni altra indennità eventualmente spettante ex lege)

Si conferma che l’aggio offerto sarà applicato al Costo orario comprendente : CCNL Autoferrotranvieri Par 140 - Paga Base - Contingenza - TDR - Indennità di mensa - 13° mensilità - 14° mensilità - Ferie - Ex festività - Rol (eventuali) - Contribuzione (INPS + ASPI) - Inail - Forma Temp+EbiTemp - TFR , Straordinario, Festività, Indennità Turno Notturno, Indennità Domenicale, Indennità festività, Permessi, riduzioni orario di lavoro non godute, buoni pasto ed ogni altra indennità eventualmente spettante ex lege. Distinti saluti.

11 Buon pomeriggio, in riferimento alla relazione tecnica, all'interno del bando viene riportata la seguente dicitura: elaborato descrittivo in forma libera (art. 10 pag 9). Chiediamo conferma se s'intende che non vi sono limiti per il numero della pagine, nonché una tipologia di carattere ed una interlinea da dover rispettare. Nell'attesa, porgiamo distinti saluti

Non vi sono limiti per il numero della pagine, né tantomeno una tipologia di carattere predefinita ed una interlinea da dover rispettare.

12 Buonasera, vorremmo cortesemente sapere se fosse possibile ricevere copia delle tabelle retributive previste per gli operatori d'esercizio attualmente in forza, al fine di poter correttamente prendere in considerazione tutte le voci e indennità retribuite. Nell'attesa, porgiamo distinti saluti

Per le tabelle retributive occorrerà fare riferimento alla retribuzione base del CCNL autoferrotranvieri.

13 IN RIFERIMENTO ALL' OFFERTA TECNICA CHE LE APL DEVONO PRESENTARE SIAMO A RICHIEDERVI IL SEGUENTE CHIARIMENTO : -DI QUANTE PAGINE TOTALI DEVE ESSERE COMPOSTA LA RELAZIONE TECNICA , CON QUALE SCRITTURA, DIMENSIONE E INTERLINEA ?

Non vi sono limiti per il numero della pagine, né tantomeno una tipologia di carattere predefinita ed una interlinea da dover rispettare.

14 Spettabile Stazione Appaltante, con riferimento alla previsione di cui all’art. 15 del Capitolato, in particolare l’ultimo periodo, si chiede conferma che la disposizione in esame si riferisce solo ai lavoratori diretti dell’Agenzia e non ai lavoratori somministrati. Infatti, circa i somministrati, il dlgs n. 81/2015, in particolare l'art. 35 che “L'utilizzatore è obbligato in solido con il somministratore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e a versare i relativi contributi previdenziali, salvo il diritto di rivalsa verso il somministratore” (35 comma 2) e che “I lavoratori somministrati hanno altresì diritto a fruire dei servizi sociali e assistenziali di cui godono i dipendenti dell'utilizzatore addetti alla stessa unità produttiva(..)"" 35 (comma 3). In attesa di cortese riscontro, si inviano cordiali saluti.

L’ art. 15, pur chiarendo, nei rapporti interni stazione appaltante-appaltatore, che le competenze retributive verso i lavoratori somministrati sono di esclusiva competenza del somministratore, non esclude e non può derogare dalla generale responsabilità solidale dell’utillizzatore, ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 81/15 comma 2.

15 Buongiorno, chiediamo conferma che l'importo del versamento anac sia di € 140.00 e non di € 200.00 così come indicato sui documenti di gara. Nell'attesa di ricevere un gentile riscontro, porgiamo distinti saluti

Si conferma che l'importo del versamento ANAC è di € 140.00, e non di € 200.00, in relazione allo scaglione di valore in cui la procedura si colloca.